In collaborazione con la Guida Alpina UIAGM Marcello Cominetti.
Creta è la culla della più antica civiltà europea, quella Minoica, ed è punto d’incontro tra Est ed Ovest. Infatti si trova laddove si intersecano Africa, Asia ed Europa. Su quest’isola si sono succeduti greci, romani, saraceni, bizantini, veneziani, turchi ed infine i greci moderni: tutti hanno lasciato tracce del loro passaggio, anche in luoghi ora isolati, raggiungibili solo a piedi.
A ovest di Creta c’è la provincia di Hania, da dove, guardando verso sud, appaiono in lontananza le Lefka Ori o Montagne Bianche.
Ricoperte di neve sino a tarda primavera, sono montagne impressionanti, spoglie, dirupate e poco accessibili, solo una strada si inoltra nel cuore della catena, salendo sull’altopiano di Omalos. Da qui ogni tentativo di proseguire verso sud deve essere fatto a piedi ed il sentiero più famoso è quello che percorre l’enorme spaccatura delle gole di Samarià. Queste montagne con parecchie cime oltre i 2000 metri ( la cima più alta è il Pachnes m 2453 ) sono solcate da parecchie gole. Oltre quelle di Samarià ci sono quelle di Imbros, di Aradena, di Irini, di Tripitì, solo per citare le più famose, tutte scavate da antichi ed impetuosi torrenti, quando il clima a Creta era completamente diverso da oggi. Punto d’arrivo di tutti questi canyon è la selvaggia e disabitata costa sud che si affaccia sul mare Libico. La costa è mare e montagna assieme, caverne, faraglioni, spieggette isolate, olivastri, pini, lecci, cipressi, ginepri e lentischi che raccontano contorti la furia del vento.
Resti di colonne greche e romane, chiese Bizantine, mosaici, fortezze veneziane e turche raccontano la storia dell’uomo dagli albori della più antica civiltà europea sino ai giorni nostri.Questa zona che va dalle montagne verso il mare è chiamata Sfakia ed è famosa per la bellicosità dei suoi abitanti, dovuta alle da sempre dure condizioni di vita. Questa regione si è collegata alla civiltà tramite poche strade solo recentemente. Mentre sul resto dell’isola eserciti di invasori si susseguivano nei secoli, qui, noncuranti della legge, proseguiva la vita, con faide tra famiglie, furti di bestiame e allevamento di capre. Si dice che ogni famiglia abbia nascosta in casa almeno un’arma da fuoco.
Il trekking percorre il sentiero E4 che, senza particolari difficoltà tecniche, attraversa spesso zone selvagge con qualche problema di orientamento, ma questo è il suo bello!
Questo trek è vivamente consigliato, per la sua somiglianza, a chi avesse già percorso SELVAGGIO BLU in Sardegna. Il tipo di terreno e di ambiente è molto simile ma le tappe qui si svolgono da un villaggio all’altro, quindi lo zaino pesa pochissimo e si dorme…in letto. Non si usano mai le mani, quindi è più facile di Selv. Blu
Infine la qualità del cibo a Creta è ottima e davvero a buon prezzo!
1g. Volo e arrivo a Creta Chania (www.ryanair.it) trasferimento con bus pubblico(20min) alla città di Chania e sistemazione in graziosissimo hotel b&b. Siamo nell’antico quartiere veneziano affacciato sul pittoresco porto. Chiese ortodosse, moschee, fortificazioni, mura e palazzi fanno subito capire che la storia da queste parti è lunga e varia, oltre che interessantissima. Numerosi negozietti e ristorantini si offrono per sfamarci e l’immancabile (per chi lo ama)shopping.
2g. Trasferimento con bus a Chora Sfakion, località affacciata sulla costa sud di Creta a 1.30h di strada. Incominciamo a camminare su un sentiero spettacolare sospeso sul mare a mezzacosta dove incontriamo dopo poco(ca. 30 min.) la spiaggia delle Sirene che si offre per un bagno! Proseguiamo lungo la costa per ca. 2 ore sino a Loutro . Pernottamento a Loutro in hotel b&b.
3g. Trekking lungo la costa e visita al sito archeologico dell’antica Phoenix, proseguimento sino ad Aghia Roumeli, sbocco delle famose Gole di Samarià e collegato al resto del mondo solo via mare o con sentieri. Il sentiero attraversa villaggi abitati nella prima parte. Poi si inoltra tra gli arbusti sempre costeggiando il mare. La chiesetta bizantina di Aghios Pavlos si impone con una sosta sulla bellissima spiaggia. Nel pomeriggio si prosegue per arrivar nel villaggio di Aghia Roumeli dove si pernotta.H 6 ca.
4g. Tappa impegnativa attraverso un tratto di costa selvaggio ed isolato che passando da un antica fortezza turca e dalle rovine di Pikilassos e gli ovili di Tripitì ci porta al villaggio di Soughia allo sbocco delle gole di Irini. Pernottamento a Soughia. H 10 ( questa tappa è accorcialbile facendosi recuperare a circa metà strada da un’imbarcazione (ci pensa la guida a chiamarla ma il costo non è incluso), così da dare modo a tutti di farsi comunque una stupenda camminata. Il sentiero presenta numerosi sali-scendi e alla fine il dislivello totale non è poco! Oltre ad essere la tappa più lunga, questa è anche la più bella.
5g. Si cammina con meno impegno lungo l’incontaminata costa del Mare Libico passando dalle rovine dell’antica Lissos sino al villaggio di Paleochora. Bagno a fine camminata sul sentiero e doccia sulla spiaggia. Nel tardo pomeriggio il bus ci riporta a Chania (ca.1.50h) dove pernotteremo nello stesso B&B del giorno 1 .H 4
6g. In mattinata ci trasferiamo in bus all’aeroporto (20min.) da dove in 2.15 h rientriamo in Italia.
Nota: il volo A/R Ryanair può essere acquistato individualmente su internet www.ryanair.com/it ed ha un costo da 50 a 190€ dipendendo dal momento della prenotazione. Prima si acquista e meno costa.
L’aeroporto italiano dal quale ci sono più voli è Bergamo, seguono Roma FCO e Treviso. Altra soluzione è acquistarli sul sito www.edreams.it
IMPORTANTE l’acquisto e la scelta del volo sono a discrezione personale ed è possibile prolungare la permanenza a Creta, prima o dopo il trek, a proprio piacimento. Chiedete suggerimenti…
Include:
Non include:
NOTA: le sistemazioni non sono tutte uguali (si va dall’hotel*** allo spartano B&B) ma sono sempre confortevoli e gradevoli. Occorre spirito di adattamento e di gruppo, come in ogni viaggio di questo tipo!