ATTENZIONE: Per il momento, nel rispetto del distanziamento sociale, nella stessa cabina possono stare solo membri della stessa famiglia. E’ possibile stare in barca in tre diversi gruppi famigliari (+ skipper e guida) ma non è possibile condividere la cabina con estranei al gruppo famigliare.
Il tratto di costa est dell’isola che va da Santa Maria del Navarrese fino a cala Gonone e ormai riconosciuto come una delle scogliere più belle, affascinanti e selvagge del mediterraneo.
Tra cenge sospese, pareti e il mare blu si snoda l’ormai famoso trekking Selvaggio Blu con le sue numerose varianti, un percorso di grande fascino per l’escursionista esigente e preparato.
Numerose sono le possibilità per l’arrampicatore, dalle ascensioni più famose come l’Agugliastra o Pedra Longa alla Punta Carrodi o Aguglia di Goloritzè fino a quelle più “selvatiche”, come l’arco di su Feilau o le aggettanti pareti di Oronnoro.
Non mancano neppure le falesie di arrampicata sportiva, dalla Pedra Longa, campo dei miracoli, cala Luna e molte altre.
Questa vacanza nasce dall’idea di proporre un’esplorazione alpinistica della costa usufruendo del mezzo più idoneo: la barca a vela!
Lasciandoci guidare dal nostro skipper Sandro, grande conoscitore di questo mare (avendoci navigato fin da bambino), potremo raggiungere gli angoli più incantevoli, gli spot di arrampicata migliori e non ultime in ordine di importanza, le calette più tranquille e riservate.
Dal momento che si tocca terra ferma entrerà in gioco la guida alpina: conosco e frequento queste “montagne” da anni, come molti ne sono rimasto innamorato e oltre a conoscere le mete classiche ho aperto delle vie nuove e percorso buona parte dei trekking e delle ferrate che collegano l’entroterra al mare.
Di seguito troverete un programma di massima ma notate bene: non si tratta di un viaggio a “pachetto fisso”, ma piuttosto di un’esperienza da plasmare sulle esigenze del gruppo: ci sarà la possibilità di arrampicare in falesia, su vie lunghe, di fare delle ferrate o dei trekking, ma anche di prendere il sole in spiaggia e rilassarsi. Il vantaggio di farsi accompagnare da chi ha maturato dell’esperienza in un luogo è che può consigliarvi la soluzione migliore in base a quello che vi piace fare e al meteo, quindi fidatevi.
Non serve essere dei top climbers né essere dei naviganti. A questo pensano la Guida Alpina e lo Skipper (che è pure ottimo cuoco)!
Quello che serve è spirito di gruppo e adattamento perché gli spazi in barca sono ristretti e a vita diventa “sociale”.
La barca (Janneau Sun Odissey 42) dispone di 6 posti in tre cabine doppie e una grande dinette dove si cena e dove dormono lo Skipper e la Guida Alpina.
La barca è dotata di 2 bagni con acqua corrente e nel porto di S.Maria Navarrese adiacente all’ormeggio ci sono degli ottimi servizi igienici con bagni, docce a acqua calda riservati ai diportisti nautici. La barca è dotata di tendalino Bimini Top e Tender per sbarcare e imbarcare anche nei punti più complessi.
Preparazione richiesta: la possibilità di modificare i programmi, di separarsi momentaneamnete e di fare più scalate anche nella stessa giornata rende questa esperienza adatta a tutti: dallo scalatore da 7b in su al principiante a chi di scalare non ha la minima intenzione e preferisce godersi il sole in barca o fare pesca subacquea con Alessandro. Inoltre se ce ne fosse la necessità (se ad esempio una giornata due cordate volessero cimentarsi in una scalata lunga e difficile) è possibile fare a turno (se la via non è lunghissima) o far venire una seconda guida alpina per la singola giornata.
Possono esservi variazioni a causa delle condizioni meteo-marine, dei partecipanti e di cause non dipendenti dall’organizzatore.
1giorno. Ritrovo a S.Maria Navarrese presso il Bar del Porto alle ore 17. Verifica dell’attrezzatura e del bagaglio (possibilità di lasciare presso il porto di S.Maria Navarrese eventuale bagaglio extra) presa di possesso del proprio posto in barca (cabine). Cena libera e pernottamento in barca come per tutte le notti seguenti.
2 giorno. La barca e noi con lei muove dal porto alla volta della guglia di Pedra Longa o Agugliastra. Questo faraglione, un grande scoglio a picco sul mare, pare abbia dato il nome a tutta la provincia dell’Ogliastra. Recentemente vi sono state aperte quattro bellissime vie moderne, che offrono un’arrampicata su roccia molto aggressiva dal grado 5c al 7a, tutte a picco sul mare. Altre possibilità per la giornata sono l’arrampicata sportiva su monotiri al nuovo settore mare o al settore scalette, la scalata della cima dalla via normale (1°grado), oppure una via lunga sul monte Su Mulone da scegliersi tra “Atlantide”, “Saratoga” o la vicina Aguglietta di Baunei.
Nulla di meglio di questo bellissimo video e delle relazioni messe a disposizione dal comune di Baunei per farsi un’idea.
https://www.sardegnainblog.it/video/sport/climbing-pedra-longa-baunei/
Qui potete trovare le relazioni delle falesie di Pedra Longa
http://www.turismobaunei.eu/my-product/falesia-arrampicata-pedra-longa-baunei-sardegna/
Pernottamento e cena in barca.
Come gestiremo le scalate: nell’arrampicata in falesia la guida metterà la corda sui tiri e si può scalare tutti assieme. Nelle vie multipitch semplicemente faremo due gruppi e la guida accompagnerà le cordate in vetta in due round, di modo che tutti possano sperimentare l’ebrezza di mettersi in piedi sul cocuzzolo dell’aguglia di Goloritzè.
3 giorno. Scalata dell’aguglia e/o Ferrata di Lledere è Goloritzè
Al mattino il nostro skipper ci porterà a Cala Goloritzè, dopo un bagno per svegliarsi bene ci incammineremo per affrontare la ferrata di Goloritzè, una stupenda variante al trekking selvaggio blu, incredibilmente estetica, dove in raggiungimento della ferrata vera e propria rappresenta già di per sé un bell’ingaggio per via del terreno esposto e friabile. Al termine della ferrata un trekking non molto lungo ci porterà a cala Maroilù, una delle perle della costa, dove potremo goderci il pomeriggio tra bagni, boulder e qualche monotiro esplotrativo.
Ciliegina sulLa torta non può mancare una giornata passata a cala Goloritzè, spiaggetta esclusiva dalla quale spunta il simbolo dell’arrampicata in Sardegna, l’aguglia di Goloritzè detta anche Punta Carrodi. Per scalarla bisogna scalare sul 6a, la via più semplice Easy Gymnopedie https://www.francescosalvaterra.com/attivita/aguglia-di-goloritze-o-punta-carrodi/ è tutt’altro che banale infatti per un periodo la via sinfonia dei mulini a vento (Manolo/Gogna) è stata considerata la via normale più difficile d’Italia. Tuttavia niente paura, se il grado 6 non è nelle vostre corde esiste una valida alternativa: la figlia di guglia! Si tratta di un’altra torre calcarea posta alle spalle della sorella maggiore e oscurata nella fama dalla stessa, tuttavia offre una bella arrampicata sul grado 4/5 in un contesto altrettanto fiabesco!
Nel frattempo ci avrà raggiunto la nostra barca dove ceneremo e passeremo la nottata cullati dalle onde.
4°giorno potremo decidere se scalare monotiri a cala Luna o una via lunga all’Arco di Su Feilau visitando la grotta del Fico. Altre possibilità sono la scalata delle guglie di cala Sisine, la via “onda su onda” a cala Goloritzè, una via lunga e impegnativa nella zona di punta plummare (fedeli alla linea), provare ad aprire una via nuova o semplicemente godersi il relax che il luogo offre.
Questa volta la barca muoverà verso sud per riportarci a a S.Maria Navarrese. Doccia nei confortevoli servizi per i diportisti del porto e cena libera seguita dall’ ultimo pernottamento in barca. Chi vuole può lasciare S.Maria questa sera stessa oppure può farlo l’indomani mattina dopo la 1^ colazione.
5 giorno. Scioglimento ufficiale del gruppo dopo la 1^ colazione.
E’ possibile aggiungere uno o più giorni di navigazione o di scalate nell’entroterra. Ferrata di Punta Plummare, scalate difficili a Punta Argennas o Punta Giradili come la mitica “Mediterraneo”, provare ad aprire una via nuova lungo la scolgliera ( numerosissime possibilità). Gala Gonone con Fuili, Millenium. Da segnalare anche il granito di “mellosarda”, le vie nelle incribili gole di Gorropu o il terreno alpino della punta Cusidore.
TARIFFA
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La barca a pieno carico può ospitare 6 persone nelle 3 cabine + skipper e guida.