Cerro Torre, parete ovest, via dei Ragni.
“Il Cerro Torre ha molte vie di alta qualità però tutte hanno difficoltà mediamente alte, la via dei Ragni è una via fantastica, che dovrebbe essere nella lista dei sogni di tutti gli alpinisti. La formazione di escarcha (funghi) che presenta sono uniche al mondo.” Rolando Garibotti, Patagonia Vertical.
La via dei Ragni al Torre è una delle più belle vie di ghiaccio al mondo, l’esposizione a 180° sullo Hielo Continental, la bellezza e qualità della scalata sono superlative. Non conosco un’altra via di ghiaccio che invece di svilupparsi in un canalone sale su una dorsale, una cresta.
Contrariamente al pensiero comune, in buone condizioni non è una scalata estrema. Dal punto di vista tecnico è alla portata di buoni ghiacciatori, allenati aerobicamente e in grado di scalare WI5, difficile è invece essere in grado di gestire al meglio la logistica della scalata. Rispetto ad esempio al Fitz Roy dopo un periodo di brutto tempo non ha bisogno di molte giornate di bello per “pulirsi”, è sufficiente una giornata e mezzo di finestra per tentare la scalata. I tiri difficili sono tre: il muro che porta all’helmo, la headwall e il fungo finale, che può richiedere mezz’ora di arrampicata come essere insuperabile, a seconda delle condizioni. Una scalata al Cerro Torre è agli antipodi rispetto a una spedizione commerciale a un 8000, e anche il tipo di persone che attrae è differente. Qui non si può contare su corde fisse, sherpa e bombole di ossigeno, è una sfida ad armi pari con la montagna.
La logistica prevede un roundtrip da El Chaltèn di circa 6 giorni, accedendo preferibilmente dal Passo Marconi e bivaccando sotto il colle della Speranza o all’Helmo. A grandi linee il programma potrebbe essere: G1 El Chaltèn, lago Electrico (Plajita), G2 Campo sullo Hielo, G3 Helmo, G4 cima e filo rosso G5 piedra del Fraile G6 El Chaltèn.
Per il Torre una cordata con un buon margine di sicurezza deve essere da tre, oppure si può andare in due cordate che si muovono assieme. Le opzioni quindi sono: -Due guide con un cliente (la migliore) -una guida con due clienti – una guida, un assistente e un cliente, -due clienti e due guide.
Ho salito questa via una volta fino in vetta (accompagnando un cliente con Marcello Cominetti, clicca qui per il racconto) e una fino a 30 metri dalla cima, respinti dal fungo terminale, mi piacerebbe molto poterci tornare professionalmente e sono la guida giusta per farlo.
Durata spedizione: 15 giorni.
Generalmente per i viaggi di scalata in Patagonia viene chiesto un prezzo fisso e un extra finale se si riesce a scalare la cima. Chiedi un preventivo.
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