Via poco conosciuta e frequentata. Molto bella e varia, consigliata. La roccia è generalmente molto buona e lavorata in maniera particolare, con grandi buchi, lame e tafoni. L'arrampicata è avventurosa e poco sostenuta nelle difficoltà, ma esposta e verticale nella parte alta.
E' stata ripetuta e relazionata con la Variante Telethon 90. In ripetizione sono stati aggiunti due chiodi e molti cordini nelle clessidre. La via è attrezzata ma le soste vanno rinforzate con materiale mobile.
Accesso: come per le altre vie della Torre Pradidali, superato il canalone della via normale e la fascia strapiombante si attacca in corrispondenza della più alta rampa ghiaiosa, puntando a un camino che si raggiunge dopo una decina di metri.
Materiale: Serie di friends, eventualmente qualche chiodo
Discesa: Dalla via normale con 7 corde doppie da max 30m, alcuni brevi trasferimenti.