TEMPO PER RESPIRARE di Marco Fedrizzi
Tempo per respirare è il frutto di due giornate intensamente vissute da prima dell’alba a oltre il tramonto in un angolo magnifico e selvaggio nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta. Due giornate passate ad arrampicare su granito della miglior qualità in compagnia di un amico, sole, vento e qualche gracchio solitario. Un vero privilegio.
Siamo certi che i ripetitori dopo il lungo avvicinamento saranno ripagati da una scalata elegante e di soddisfazione su una delle montagne simbolo del gruppo dell’Adamello-Presanella.
Da parte mia un ringraziamento al forte compagno di cordata per aver condiviso la linea e ai vecchi e nuovi gestori del rifugio Carè Alto, luogo di riparo e calorosa ospitalità.
Dedichiamo la via al popolo palestinese che sta sopportando una delle più grandi ingiustizie del nostro tempo.
Via moderna che sale il settore più ripido e compatto della parete sud. Altissima qualità della roccia, sempre lavorata e molto aderente, arrampicata perlopiù tecnica di gran classe, abbastanza impegnativa anche per via della distanza non sempre breve tra le protezioni (6b+ obbligatorio). Il genere assomiglia alle via di Piola a Envers des Aguilles. Il nome è tratto dal famoso libro di Reinhard Karl.
Storia La via sogni erotici (Pellegrini/Salvaterra 2011) sale lungo il sistema di fessure più logico del centro parete ma evita le compatte placche del pilastro triangolare. Questa nuova linea si mantiene a sinistra della precedente e grazie all’uso degli spit sale al centro il pilastro. I primi sei tiri sono stati aperti il 29 settembre 2023, il 23 agosto 2024 sono stati liberati i tiri, arrivati in cima al pilastro i primi salitori si sono calati dalla via.
Logistica Scalando il pilastro per poi scendere in corda doppia si può lasciare all’attacco le scarpe scalando con uno zainetto. Preventivando una giornata un po' più lunga e impegnativa è sicuramente meritevole salire fino in cima al Carè Alto. Si può recuperare un sacco leggero con un cordino o scalare con gli zaini, l’arrampicata non è molto atletica. Dalla cima del pilastro si traversa camminando stando a destra di un gendarme e tramite una stretta cornice in discesa si arriva su una grossa cengia, 30 metri. Qui ci si connette a Sogni Erotici che prende il diedro sulla sinistra per portarsi sullo sperone. Altri tre tiri fino al VI+ portano alla fine delle difficoltà e da qui in una mezz’ora alla vetta. In entrambi i casi sono sufficienti delle scarpe da avvicinamento con ramponi di alluminio, il nevaio alla base è abbastanza ripido. Nota: il telefono non prende lungo la via e la zona è decisamente poco frequentata.
Accesso La parete sud è la più ripida della cima e la più remota. Si può andare all’attacco dalla val di Fumo, dalla val di San Valentino o dalla val di Borzago. I tempi sono simili ma si consiglia di passare dalla val di Borzago pernottando al rifugio. Provate a chiedere se vi è la possibilità di far salire gli zaini con la teleferica. Si può anche ripetere la via in giornata dal fondovalle, come hanno fatto i primi salitori. Dal pian de la Sega al rifugio Carè Alto circa due ore, dal rifugio prendere il sentiero fino alla bocca di Conca, valicarla e continuare sul sentiero in discesa fino al centro della val di san Valentino dove si trova la targa di commemorazione degli aerei caduti durante la prima guerra mondiale. Da qui risalire senza sentiero fino alla base. Sullo zoccolo/nevaio portarsi sulla destra fino alla fessura di attacco della via Sogni Erotici, da li una cengia esposta porta orizzontalmente all’attacco della via. Due ore dal rifugio, quattro ore totali.
Rientro Se si scende dal pilastro fare le doppie, tutte attrezzate, e poi tornare dalla stessa via di accesso. Se si arriva in cima la discesa più veloce è dalla cresta nord, la normale, il che permette anche un bel giro ad anello. Ramponi obbligatori.
Materiale due corde da 60 metri (è anche possibile usare una singola ma bisogna allungare bene le protezioni per gli attriti e sapere che non si può scendere in doppia), serie completa di friends dallo #0.3 al #2 e uno o due micro (eventualmente doppiare 0.4, 0.5, 0.75), serie di stoppers off set. Ramponi in alluminio.
Didascalia foto della parete:
Il versante sud del Carè Alto e le sue vie, da sinistra: cresta sud-ovest (1913), parete sud (1933), parete sud diretta (1956), tempo per respirare (2024), sogni erotici (2011), Beverly (2013), cresta sud-est (1896).