Arrampicata divertente, interessante e panoramica in ambiente magnifico di alta montagna. La via permette di raggiungere la cima di una delle montagne più importanti del gruppo di Presanella, roccia generalmente molto buona, a tratti con detrito.
La logistica della scalata è simile a quella delle vie sui satelliti del monte Bianco: si raggiunge l’attacco con scarponi e ramponi che si lasciano alla base per poi recuperarli dopo il rientro in corda doppia dallo stesso itinerario.
Questa via, la linea più logica della parete est, è stata aperta con l’uso di un chiodo sulla placca del tetto. Nel luglio 2015 Alessandro Botteri (figlio di Mario) e Davide Ortolani l’anno ripetuta e attrezzata a fix alle soste e sui tiri. Allo stato attuale è una delle poche scalate della zona abbondantemente attrezzate su questo grado di difficoltà.
Accesso: Dal rifugio Segantini si segue il sentiero (segnato con bolli) per la bocchetta del Monte Nero e la normale della Presanella da est, prima di arrivare alla bocchetta, con la parete bene in vista si devia a N per portarsi all’attacco. Solitamente fino a stagione inoltrata permane un ripido nevaio all’attacco che richiede ramponi e picozza. 1,30 ore dal rifugio.
Rientro: In doppia dall’itinerario, meglio con 2 corde da 60m. All’altezza del traverso con fix sulla lama (sosta 7) ripercorrerlo in arrampicata.
Materiale: NDA+ friends al #2