E chiaro a tutti che l’arrampicata, al pari di tutti gli sport, oltre a coinvolgere la nostra fisicità rappresenta anche una vera e propria sfida psicologica.
Questa pratica, infatti, richiede allo scalatore una notevole capacità di gestire l’agitazione creata da vari fattori: l’incognita di percorsi sconosciuti dove occorre scegliere quali appigli utilizzare e pianificare in che modo muoversi per raggiungerli, l’ansia e la paura legate alla possibilità di cadere o di ferirsi, la fiducia nel nostro compagno.
La paura di volare, e in generale, la paura di cadere, è uno dei grandi scogli che insidiano la navigazione degli arrampicatori, forse la principale
Anche se la vecchia scuola di alpinisti prevedeva che il volo semplicemente NON fosse contemplato, il volo si sa, può arrivare in qualsiasi momento, e per questo è importante sapere come gestirlo. Non si può progredire in arrampicata sportiva se non si vola.
Esistono molte pubblicazioni al riguardo, personalmente reputo la più interessante il libro di Arno Ilgner “Rock warrior’s way”. Semplificando al massimo la RWW cerca di sviluppare un approccio avventuroso, energico e razionale all’arrampicata, abbattendo le auto-limitazioni mentali che portiamo appresso. Sono state identificate tre principali fasi: 1Preparazione, volta ad approfondire la consapevolezza. 2 Transizione, il momento della scelta 3 Azione, immergersi nella sfida.
-Quante volte avete interrotto un’arrampicata per paura di volare?
-Vi impegnate in modo titubante e incerto quando vi trovate sul passo chiave?
-Resistete al volo, stringete troppo, tirate i rinvii?
Il corso si articola in due giorni, possono essere consecutivi o in date separate.
–Colloquio iniziale in cui assieme cercheremo di capire su cosa lavorare, valutando le paure e quali stimoli positivi scegliere.
–Pratiche di volo quali: come muoversi prima di cadere, la posizione da assumere appena prima del volo e nella fase aerea. Come gestire il contatto con la parete nel momento dell’arresto.
–Pratiche di assicurazione quali: strumenti da usare e quando (tuber, gri-gri, click-up ecc). Tecnica corretta di assicurazione sia in falesia che in via multipitch. Focus sulla ricerca della minima sollecitazione (dinamica) sia dello scalatore che della protezione su cui vola.
Il corso è pensato come un percorso esperienziale che si adatti ad ogni climber, non sarete forzati verso un trauma psicologico ma piuttosto incoraggiati a uscire dalla vostra area di comfort, attraverso esercizi molto semplici. Ciò che conta è essere lasciare a casa i preconcetti ed essere concentrati sul percorso e non sulla destinazione-risultatato.
I risultati verranno da sé perché una volta accettato e interiorizzato il volo, il proprio livello in arrampicata crescerà vertiginosamente, specie nella fascia tra il 6b e il 7a.
Scalare da primi un 6a (anche con resting).
Valli Giudicarie, Valle del Sarca.
Tutto l’anno.
Casco, imbrago, scarpette, corda, rinvii, il proprio dispositivo di assicurazione, guanti in pelle da ferramenta aderenti alla mano.
500€ con 1 climber
280€ con 2 climbers
200€ con 3 climbers
170€ con 4 climbers