Il grande alpinismo invernale. Quando la roccia si ricopre di neve, che sia una cresta in alta montagna nel periodo estivo o un canale ghiacciato in quello invernale, l’unica maniera di muoversi è con i ramponi ai piedi. Affidiamo il nostro salire a dei piccoli e appuntiti pezzi di acciaio, ramponi e piccozze fanno il loro dovere sia conficcati nel ghiaccio che grattati sulla roccia se si usano con perizia.
Il mondo dell’alpinismo invernale è vario, ce nè per tutti i gusti. La natura stessa dell’elemento bianco impone la capacità di continui adattamenti, in un ambiente sempre estremamente affascinante quanto severo. Se l’alpinismo estivo non è semplice, quello invernale classico del misto è sempre più impengativo per la stagione in cui si pratica.
Propongo accompagnamento e didattica, oltre a corsi mirati al miglioramento della tecnica e delle manovre di corda. Dal punto di vista della preparazione, prima di avvicinarsi a questa disciplina è preferibile aver già scalato su roccia, approcciando le manovre di corda di base e i principi dell’arrampicata. E’ più facile imparare al caldo che al freddo.
Solo alcune classiche, se quello a cui pensate non è scritto qui, ancora meglio.
Adamello Presanella: Mafia Bianca e altre ai Monticelli del Tonale, Monte Nero (Colouir dell’H, Rolling Stones, Clean Climb), Nord di Presanella, Busazza e Adamello.
Dolomiti: Torre Innerkolfer (Mistica, Apparizione, Clean Climb), Crozzon di Brenta (Lisa dagli occhi blu, Valeria, Gola Profonda), Cima Brenta (La via che non c’è), Canalone Ovest del Campanil Basso, Canalone Neri, Canale dei Bureloni, Castello di Vallesinella, Pordoi (Snowoard, Eiwa), Sassolungo (Cascata dello Spallone, goulotte N).
Monte Bianco: Tour Ronde (Rebuffat), Petit Capucin (Valeria), Tacul (Supercolouir, Gabarrou Albinoni, Cherè) Verte, Droites, Petit Dru, Jorasses.
Cervino, Eiger, Ecrins.
Giacca impermeabile, sovra pantaloni impermeabili, pile pesante, dolcevita, piumino leggero e comprimibile, eventuale calzamaglia, occhiali da sole, berretto e guanti caldi, guanti di ricambio, calze di buon spessore di lana o di materiale sintetico specifico (no cotone), crema solare ad alta protezione.
Scarponi collaudati automatici (meglio) o semiautomatici, imbragatura, casco, ramponi classici o da cascata a seconda della via e adatti allo scarpone, 2 piccozze da piolet traction con elastico e moschettoni per non perderle, 3 moschettoni a ghiera, un secchiello, un cordino di kevlar da un giro spalla e uno da due, bastoncini da sci piegabili, zaino da 30lt.
In caso di necessità posso fornire gratuitamente il materiale tecnico mancante.
Adamello- Presanella
Dolomiti
Monte Bianco e altrove: riferimento alle tariffe delle guide locali.