L'itinerario sale una parete ripida sul suo margine destro seguendo le linee di debolezza, aperto in ottica “plaisir” con chiodatura ravvicinata a fix. Buona parte della via è in traverso (ben protetto), si astenga chi non li ama. Roccia sempre compatta e ripulita.
Non la definirei certo la via più interessante della gola del Limarò ma di certo è la più facile, l'arrampicata è divertente e il posto stupendo, merita una visitina di mezza giornata.
Storia: Via aperta a più riprese con l'uso di corde fisse
La via si trova nel canyon del fiume Sarca qualche centinaio di metri più a monte dalla base del diedro Maestri. Da Sarche salire i tornanti verso Ponte Arche, dopo la seconda galleria vi è una lunga retta, parcheggiare a destra vicino alla ciclabile.
L1: 6a+ 30m placca lavorata in leggero traverso
L2: 6a+/b 30m traverso a destra con vari ristabilimenti curiosi
L3: 6b+ 18m traverso e boulder fisico
L4: 5c 20m fessura e placca lavorata
L5: 5a 35m ballatoio esposto in traverso
L6: 6b 35m muro verticale a tacche, atletico in partenza
4 corde doppie fuori linea. Dalla sosta del 6° tiro fare ancora un tiro di 15 metri in traverso a sinistra (1° grado, 1fix) fino a una pianta di roverella con cordoni di calata (libro di vetta). Da qui quattro corde doppie in linea (attenzione: la prima calata è di 31 metri in strapiombo.)
12 rinvii, corda singola da non meno di 65 metri oppure mezze corde.