Top ten val d’Ambiez: via Fox-Stenico, il canto delle Sirene ecc.

/// TRADURRE ///

La val d’Ambiez è sicuramente la zona del Brenta dove si trova la roccia di miglior qualità e dove sono concentrate molte perle dell’arrampicata in Dolomiti. E’ un luogo molto bello dove non si trova mai molta gente anche se gli accessi non sono mai troppo lunghi.

Cordata sulla via Fox-Stenico alla cima d’Ambiez.

E’ anche un’ottima location per tenere un corso di vie multipitch, non a caso è metà fissa dei corsi della scuola Graffer di Trento. Una parte della valle (salendo sulla sinistra) è caratterizzata da roccia calcarea molto compatta dove le vie migliori sono a fix e di alta difficoltà, passata la cima d’Agola il resto delle pareti sono di Dolomia maggiormente ricca di appigli anche sul verticale.

Dal mio punto di vista ecco una scelta di 10 vie da non perdere, da Ovest a Est:

1 Le Tose, il gatto e la volpe 210m 7b+.Una via sportiva su roccia eclatante, la più facile della parete (ed è tutto dire).

2 Cima di Pratofiorito, diedro Aste 350m 6/A0. Grande classica che segue la linea di debolezza di una parete estremamente verticale e imponente.

3 Cima SUSAT, Il canto delle sirene 250m 6a/A0 (6c). Arrampicate tecnica in placca di gran qualità, uno dei primi itinerari “moderni” dalla chiodatura mista, ormai una classica del genere.

4 Torre d’Ambiez, Diedro Armani 270m 4-5. Una delle vie più ripetute del gruppo di Brenta, continua nelle difficoltà di 4° grado.

5 Cima d’Ambiez, Fox-Stenico, 350m 5+ “la via segue una serie di fessure superficiali fra due righe nere che solcano la parte sinistra della vasta parete SE. Arrampicata classica di eccezionale eleganza, fra le più note e frequentate del gruppo di Brenta” cit. G. Buscaini.

6 Cima Tosa, Angolo delle Streghe, via Specchio magico 200m 6+ Una via poco conosciuta e ripetuta di rado, sale una parete rossa e strapiombante dall’aria opprimente, con un’arrampicata severa e molto interessante.

7 Crozzet del Rifugio, Serenella 240m 5/6 Giuliano Stenghel ha valorizzato questa parete vicino al rifugio Agostini con molte linee tra le quali a suo dire questa è la più bella. Arrampicate tecnica che segue in facile su una parete molto verticale e continua, anche  la via Stenghel-Canevari merita.

8 Cima Ceda Occidentale, Castiglioni 400m 4 Una via molto logica, che con arrampicata intelligente supera una parete molto ripida evitando due grandi strapiombi. Esposta e di grande interesse storico-alpinistico.

9 Dos di Dalun Detassis-Castiglioni 400m 5/5+ Se amate le placche solari e l’arrampicata elegante su questa via non ne troverete. E’ una salita faticosa che segue una lunga fessura-diedro in piena parete Nord, ambiente severo e opprimente. Grande itinerario semi-sconosciuto di una delle cordate più prolifica delle Dolomiti.

10 Cima di Ghez Diedro Armani 600m 6/A1 Questa è l’unica delle vie citate che penso non riservi un’arrampicata particolarmente piacevole (non l’ho mai fatta) però appartiene a quel genere di salite “di carattere”. Una grande salita lungo la linea della parete, tuttavia l’abbinamento roccia liscia, spesso erbosa, bagnata e friabile non è nelle corde di tutti. Il racconto di Marino Stenico della prima ripetizione acuisce l’interesse storico-esplorativo di questa via tutt’ora pochissimo ripetuta e giustamente temuta.

Tariffa a partire da:

-350€ con un alpinista

-190€ con due alpinisti

 

 


Photogallery