This route is a true vertical adventure, long, complex and extremely varied. There are not many difficult sections but it is not a climb for the delicate ones in terms of rock quality.
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I tratti difficili non sono molti, la via ricerca i punti facili su una parete gigantesca e non è una salita per i delicati di stomaco in termini di qualità della roccia ed erba. Grande e temibile ambiente dolomitico, ideale a fine primavera o in autunno.
Su questa via Angelo Dibona, sicuramente una delle più grandi guide di sempre, ha dato ennesima prova delle sue capacità: ha condotto la cordata degli storici clienti Mayer coadiuvato dal collega Rizzi, aprendo la via in un solo giorno. Il passaggio del “masso squarciato” è considerato attualmente un buon 6+ in libera, si dice che Paul Preuss durante la prima ripetizione sia ricorso a un disperato incastro di testa pur di non tirare uno dei pochissimi chiodi di Dibona.
Altra grande classica della parete, ma più difficile, è il Diedro Armani.