La Busazza è la seconda vetta per importanza del gruppo di Presanella, è una montagna grandiosa e imponente su ogni versante. Dal passo dei Segni nei pressi del Tonale al passo Cercen presenta una lunghissima e complessa cresta, a nord una parete verticale di 500m e a S un’infinta serie di speroni e orridi canali. Gli alpinisti che raggiungono la cima principale nel corso di una stagione si contano probabilmente sulle mani, ciò è dovuto alla complessità e lunghezza degli itinerari, alla mancanza di punti di appoggio e di informazioni aggiornate. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per un’avventurosa giornata in montagna!
La via normale da S detta “canalone della Busazza” è l’itinerario più semplice a livello tecnico, tuttavia un crollo del filo di cresta ha aumentato le difficoltà. La logistica prevede di dividere la salita in due giorni. Il primo giorno (750m di dislivello) partendo il primo pomeriggio si sale alla “mandra alta di Cercen (2250m)” dove si bivacca sotto un masso strapiombante con sacco a pelo e materassino. E’ possibile raggiungere questo punto anche dal sentiero Mingotti partendo dal rif. Bedole. Il giorno dell’ascensione si lascia al sasso il materiale da bivacco e si sale tra cima Cercen e Collini per prendere questo lungo vallone detritico. La parte alta presenta neve e tratti di facile arrampicata, fino ad arrivare ad all’ antecima EST di quota 3295m, dove è collocata una rubimentale croce. L’ambiente e il panorama è semplicemente grandioso. Le difficoltà tecniche arrivano ora, la cima principale è in vista e poco più alta ma il filo di cresta è interrotto dal crollo di un gendarme, manca una buona fetta di cresta. Raggiungere la cima principale è complesso: il grado non supera il III ma la roccia è friabile e l’orientamento è difficile. Ci voglioni circa tre ore per andare e tornare dall’antecima est alla cima principale.
Qui un bel racconto: https://dani3le.wordpress.com/2012/08/13/cima-busazza-m-3325-antecima-m-3295/
Abbigliamento e attrezzatura:
Berretto caldo, guanti, giaccavento, pail, piumino leggero o doppio pail, occhiali da sole, scarpone ramponabile o semiramponabile, pila frontale carica, imbragatura bassa, casco, picozza, 1 moschettone a ghiera, borraccia o bottiglia 1,5 lt, ramponi adatti allo scarpone, zaino da min 35lt.
Tariffa per la via normale
Prezzo inteso per persona, incluso dell’affitto del materiale tecnico (imbrago, ramponi, piccozza e casco). Si predilige operare con gruppi preformati ma se sei da solo contattaci comunque, faremo il possibile per trovarti un compagno di scalata.
Informati sempre sulle condizioni contrattuali.
Varianti alla traversata completa sono: cima Cercen dal Denza e lungo la cresta fino alla Busazza, rientro dal vallone della Busazza. Partenza dal passo dei Segni e discesa dal Vallone della Busazza.