Scrivo questo breve articolo perché recentemente c’è stato un notevole flusso di arrampicatori che hanno scelto di scalare su questa barra rocciosa. Il motivo principale del successo della parete è che si tratta di una zona facile da raggiungere, che comunque offre itinerari interessanti e di varie difficoltà.
Non conosco per intero la storia della parete comunque ci sono parecchie vie aperte a partire da almeno una decina di anni fà. Di seguito pubblico le 4 che conosco con il benestare degli apritori.
Visto il facile accesso e l’effetto “social” può capitare che ci siano molte cordate con lo stesso progetto, lo scopo di questo articolo è proprio di fornire delle alternative. Mettersi sullo stesso itinerario assieme ad altre cordate su questo genere di salite non è mai una buona idea.
Accesso: L’accesso più breve e semplice è prendere il primo troncone della pista Paradiso (solo salita 12€) per poi scendere a piedi a bordopista (attenzione a non dare fastidio) per portarsi all’attacco delle vie. La parete è sulla dx orografica della pista Paradiso, appena a monte della stessa, le vie sono facilmente identificabili dalle foto anche salendo dalla funivia. L’accesso non supera i 20 minuti. In alternativa si può partire a piedi dal parcheggio, in questo caso calcolare circa 40-50 min a piedi. Gli sci e o ciaspole di solito sono solo d’intralcio ma se si vuole fare un biatlon ci possono stare per portarsi all’attacco dal basso. Rientro: In corda doppia dalle vie, quasi tutte le soste hanno almeno 1 fix 10mm, comunque portare una piccola scelta di chiodi.
-Faletti-Piana Via di misto attrezzata.
-La Pernice via di misto attrezzata (vedi foto relazione primi salitori, il grado si aggira sull’M5).
–Mafia Bianca la più facile e ripetuta.
–Faletti-Andreozzi probabilmente la più dura tra le 4, soste con 1 golfaro, fino al M6+.
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